{"id":38077,"date":"2017-05-05T12:33:49","date_gmt":"2017-05-05T10:33:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.wallnews24.it\/?p=38077"},"modified":"2017-05-05T12:33:49","modified_gmt":"2017-05-05T10:33:49","slug":"terremoto-due-ristoratori-accusano-lo-stato-non-paga-neppure-i-pasti-dei-vigili-del-fuoco-ci-deve-150mila-euro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/macerata\/terremoto-due-ristoratori-accusano-lo-stato-non-paga-neppure-i-pasti-dei-vigili-del-fuoco-ci-deve-150mila-euro\/","title":{"rendered":"Terremoto . Due ristoratori accusano: “Lo Stato non paga neppure i pasti dei vigili del Fuoco. Ci deve 150mila euro”"},"content":{"rendered":"

(wn24).Pieve Torina(MC) – Il terremoto \u00e8 sempre il terremoto: spegne anche i gesti pi\u00f9 nobili, come quelli raccontati da due ristoratrici di Pieve Torina(MC). ” Dopo il terremoto non sono scappate, sono rimaste a Pieve Torina a dare da mangiare ai vigili del fuoco impegnati nei servizi sul territorio martoriato dalle scosse, ma ora sono state abbandonate a loro stesse. Silvia e Serena Fronzi, titolari del ristorante Il Vecchio Molino a Casavecchia di Pieve Torina, hanno finito tutta la liquidit\u00e0 e, sommerse dai debiti, attendono che lo Stato dia loro i soldi promessi ma mai versati. Devono riscuotere 150.000 euro”.<\/b><\/span>

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Esasperate, ieri, le sorelle di 33 e 26 anni, hanno sfogato tutta la loro frustrazione attraverso un post pubblicato su Facebook: \u00abSiamo le proprietarie del ristorante il vecchio Molino di Casavecchia di Pieve Torina – scrivono -, unica attivit\u00e0 che fin dalle scosse del 26 ottobre \u00e8 rimasta aperta. Siamo state contattate dai vigili del fuoco per fare la convenzione con i pasti. All\u2019inizio facevamo avanti e indietro da Porto Potenza. Procurarsi le materie prime non \u00e8 stato mai semplice. Duecento pasti giornalieri erano tanti e i soldi pian piano finivano. Per fortuna le donazioni della gente…stupende persone, se non fosse stato per loro i primi mesi non ce l\u2019avremmo fatta perch\u00e9 lo Stato come sempre era assente. Ma finalmente a novembre un pagamento lo abbiamo ricevuto, quello delle prime fatture e abbiamo respirato un po\u2019 e siamo riuscite a pagare il personale e i fornitori. Ma ora \u00e8 da novembre che non riceviamo nulla. Siamo sommerse dai debiti con fornitori e anche con i nostri dipendenti che per la maggior parte \u00e8 gente senza una casa che ha perso la propria attivit\u00e0. Abbiamo fatto anche un esposto in prefettura ma non abbiamo ricevuto risposte. Lo Stato dice che vuole aiutare le nostre zone ma cos\u00ec ci sta buttando in mezzo alla strada, come dobbiamo fare? Richiedere l\u2019ennesimo prestito? I vigili del fuoco sono persone stupende. Noi siamo sempre state in prima linea per loro, a Natale, Pasqua e capodanno, con la neve, a mezzanotte, sempre insomma. \u00c8 dal 26 ottobre che siamo sempre aperte per garantire loro un pasto ma qualcuno ci deve pur aiutare senn\u00f2 siamo costrette solo ad abbassare le serrande. Aiutateci\u00bb.<\/span>
Ieri mattina Silvia, la sorella pi\u00f9 grande ha chiamato al comando dei vigili del fuoco a Macerata. \u00abMi avevano detto di aver richiesto al Ministero la somma di 120.000 euro per pagare tutti i ristoratori delle province di Macerata e Ascoli i pasti consumati nel mese di dicembre, volevo sapere qual era stato l\u2019esito ma mi hanno detto che il Ministero ha respinto la loro richiesta. Io devo ancora prendere 150.000 euro di pasti, mi hanno pagato solo il mese di novembre, mi sono indebitata con tutti, con i fornitori, con le banche, sul conto mi sono rimasti 500 euro, lavoro con 10 persone a cui non riesco neanche a pagare gli stipendi. Quando mi arriveranno i soldi, dovr\u00f2 pagare anche gli interessi sulle somme che ho dovuto chiedere. Dal 15 ottobre non ho chiuso un giorno, ho 33 anni non voglio morire qui dentro\u00bb.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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