(wn24)-Giulianova(TE) –\u00a0<\/span>Un Kursaal gremito di studenti ed ospiti arrivati da tutto l\u2019Abruzzo, oggi, ha reso omaggio al ricordo della dottoressa\u00a0Ester Pasqualoni, nell\u2019ambito del premio letterario a lei dedicato e promosso\u00a0<\/span>dall\u2019Assessorato alle Pari Opportunit\u00e0<\/span>\u00a0e dalla\u00a0Commissione Pari Opportunit\u00e0 del Comune di Giulianova<\/span>, con il patrocinio del\u00a0Miur<\/span>,\u00a0Regione Abruzzo<\/span>,\u00a0Provincia di Teramo\u00a0<\/span>e di tutti i\u00a0Comuni delle scuole partecipanti<\/span>.\u00a0<\/b><\/span><\/p>\n

Tanti, tantissimi, i momenti di commozione partendo dalla lettura, in apertura dei lavori, della lettera che gli\u00a0infermieri del reparto di Oncologia dell\u2019ospedale<\/b>\u00a0\u201cVal Vibrata\u201d<\/i><\/b>\u00a0Gaetana Casalena, Maria Giacinta Feriozzi e Orazio Gasparroni<\/b>, insostituibili compagni di lavoro ed amici della dottoressa, hanno affidato alla presentatrice del premio, la giornalista\u00a0Azzurra Marcozzi<\/b>. Presente in sala anche il fratello della dottoressa\u00a0Mariano Pasqualoni<\/b>, visibilmente commosso dalle parole delle lettere che gli studenti hanno dedicato ad Ester. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Giulianova\u00a0Francesco Mastromauro<\/b>\u00a0che ha raccontato del suo incontro con la dottoressa Paqualoni, quelli della\u00a0vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunit\u00e0 Nausicaa Cameli, della presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e della presidente della Cpo della Provincia di Teramo Tania Bonnici Castelli<\/b>,\u00a0\u00a0c\u2019\u00e8 stata l\u2019emozionante testimonianza di\u00a0Anna D\u2019Andria<\/b>, una paziente che \u00e8 riuscita a sconfiggere il cancro proprio grazie alle amorevoli cure del medico oncologo Ester Pasqualoni. <L\u2019immagine di Ester \u00e8 perenne nel mio cuore, la amer\u00f2 per sempre<\/i>\u00a0\u2013 ha raccontato Anna \u2013\u00a0\u00e8 stato un animo sensibile e profondo. Con lei ho affrontato i cicli di chemioterapia dopo l\u2019operazione al seno e sono certa che, senza il coraggio e la voglia di vivere che sapeva darmi non sarei riuscita a vincere la mia battaglia, Perci\u00f2 chiedo al manager della Asl di TeramoRoberto Fagnano<\/b>\u00a0di intitolare al pi\u00f9 presto l\u2019ospedale di Sant\u2019Omero alla dottoressa perch\u00e9 lo merita davvero<\/i>>.\u00a0\u00a0Prima di procedere con le premiazioni c\u2019\u00e8 stato l\u2019intervento della docente e giornalista\u00a0Alessandra Angelucci, presidente di giuria del premio<\/b>, che ha spiegato il lavoro dei giurati ed ha raccontato di, <quanto sia stato difficile scegliere perch\u00e9 le parole dei ragazzi ci hanno talmente emozionato che, in pi\u00f9 di una circostanza, non siamo riusciti ad arrivare fino alle fine del testo, per la commozione<\/i>>. La mattinata \u00e8 andata avanti col le premiazioni dei ragazzi che, con i loro elaborati sotto forma di lettera ad Ester, hanno ricevuto la\u00a0Menzione speciale della giuria<\/b>: si tratta di\u00a0Ilaria Macrini dell\u2019Istituto Comprensivo di Mosciano Sant\u2019Angelo, Gianmarco Colonnelli della Scuola Secondaria di I\u00b0 grado di Colonnella. Istituto comprensivo Corropoli – Colonnella \u2013 Controguerra e Cristiana Di Giuseppe dell\u2019istituto comprensivo Giulianova 2.<\/b>\u00a0A seguire ci sono stati gli interventi\u00a0dell\u2019assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo Marinella Sclocco<\/b>\u00a0che ha ricordato e lodato l\u2019impegno della dottoressa e dello\u00a0psichiatra della Asl di Teramo Domenico Di Sante<\/b>\u00a0che, a colloquio con i ragazzi presenti in sala, ha condiviso con loro momenti di riflessione sull\u2019amore, sull\u2019autostima e il rispetto dell\u2019altro. In occasione della premiazione dei primi tre classificati sono intervenuti gli altri giurati per portare un saluto, tra cui\u00a0la giornalista del quotidiano\u00a0\u201cIl Centro\u201d<\/i>\u00a0Mirella Lelli<\/b>,\u00a0l\u2019editrice di\u00a0\u201cDi Felice Edizioni\u201d<\/i>\u00a0Valeria Di Felice<\/b>\u00a0e il\u00a0dottor Piergiorgio Casaccia dirigente Asl Dipartimento Emergenza 118<\/b>, uno dei primi a soccorrere la dottoressa Pasqualoni in quel terribile giorno di giugno, vedendola spegnersi tra le sue braccia. In giuria anche il giornalista di Rai 3\u00a0Antimo Amore<\/b>\u00a0e\u00a0Gaetana Casalena<\/b>infermiera professionale reparto oncologico. Ad aggiudicarsi\u00a0il primo premio sono stati gli alunni Marta Battistoni, Anita De Bernardo, Anna Iaconi della classe III A, Laura Caprioni, Daria Del Roscio, Giorgia Di Sabatino, Aurora Rocchetti della classe III B, Benedetta Di Giuseppe, Alice Lelli, Giulia Phillis, Eleonora Rosa della classe III C – Luca Di Diomede, Martina Pennesi della classe III D dell\u2019Istituto Comprensivo Roseto 1<\/b>. L\u2019elaborato \u00e8 stato selezionato dalla giuria come vincitore con questa motivazione:<\/span><\/p>\n

\u201c\u00c8 un tema scritto con grande sensibilit\u00e0. Ha la costruzione e il ritmo di un racconto che commuove e fa riflettere. Dopo un attacco dai toni lirici l’autore si immedesima, di volta in volta, nelle persone toccate dalla tragedia della scomparsa di Ester Pasqualoni: la madre, i figli, un’amica, una collega e un paziente. L’autore ricostruisce cos\u00ec la vita, gli affetti e la dedizione come medico di Ester Pasqualoni. Nella fase finale il racconto sfocia nella vibrante denuncia della violenza di genere e nell’appello a educare ad amare rispettando la persona.\u201d<\/span><\/i><\/p>\n

Al secondo posto le studentesse Gaia Di Marco e Gaya Marziani della classe III E ed Alice Pasquini della classe III F dell\u2019Istituto comprensivo Roseto 1<\/span><\/b>, con la seguente motivazione:<\/span><\/p>\n

\u201cLe tre giovanissime scrittrici, nella loro lettera hanno saputo esprimere con parole semplici e allo stesso tempo forti, una profonda empatia nei confronti di Ester Pasqualoni, descrivendola come una donna da prendere ad esempio per coraggio, consapevolezza, capacit\u00e0 di ascolto e rispetto\u201d. Le tre autrici non hanno nascosto le lacrime calde che hanno rigato i loro volti mentre ripercorrevano la vita dell’oncologa uccisa. Nella lettera raccontano bene di come Ester abbia dedicato tutta la sua esistenza a salvare altre vite, ricoprendo il ruolo positivo dell’eroe, come in un film… un film dal finale sbagliato.<\/span><\/i><\/p>\n

E nel finale della loro lettera le tre autrici si appellano alla solidariet\u00e0 tra le donne come strumento contro ogni violenza di genere, perch\u00e9 le donne, scrivono, nascono tutte principesse, ma la vita le addestra guerriere.\u201d<\/span><\/i><\/span><\/p>\n

Terzo posto all\u2019elaborato dell\u2019alunna Giulia Lupi della classe III B della Scuola Secondaria di Primo Grado di Colonnella – Istituto Comprensivo di Corropoli<\/span><\/b>, con la seguente motivazione:<\/span><\/p>\n

\u201cDella lettera di Giulia Lupi, terza classificata, si apprezzano l\u2019originalit\u00e0 delle immagini verbali e la particolare sensibilit\u00e0 con cui l\u2019autrice argomenta le sue riflessioni sul tema della violenza sulle donne. \u201cLe favole sono storie inventate\u201d si chiedeva l\u2019autrice quando era piccola e aveva paura. Ma la vicenda di Ester Pasqualoni non \u00e8 finzione e le parole dell\u2019autrice sono un invito a capire che le \u201cfavole cattive\u201d che si raccontano ai tg purtroppo sono \u201canche qui\u201d, appartengono a tutti perch\u00e9 dannatamente reali e vicine al nostro quotidiano. E da questo l\u2019esortazione a prestare maggiore attenzione per salvaguardare il valore della vita, ma senza paura e titubanza nell\u2019onorarla fino in fondo.\u201d<\/span><\/i><\/p>\n

Sul finale una bella proposta \u00e8 stata lanciata dalla professoressa Santina Di Domenico, in rappresentanza dell\u2019Istituto Comprensivo Giulianova 2 che, in collaborazione con il Comune di Giulianova, ha espresso la volont\u00e0 dell\u2019istituto di intitolare il giardino della scuola alla dottoressa Pasqualoni.<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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