Intanto qualche annotazione sull\u2019opera. Il corposo volume \u2013 374 pagine \u2013 \u00e8 dedicato a\u00a0<\/i><\/span>Mario Fratti<\/b><\/i><\/span>, il grande drammaturgo aquilano che vive a New York cui Palmerini \u00e8 legato da un forte rapporto di amicizia. Il libro si colloca in continuit\u00e0 con gli otto precedenti volumi pubblicati dall\u2019autore, quasi a costituire una collezione di preziosi annuari di storie del vecchio e nuovo mondo, personaggi illustri, intriganti racconti di viaggio, eventi culturali nel Belpaese, reportage dall\u2019Italia e dall\u2019estero. Insomma, uno scrigno di racconti dell\u2019Italia pi\u00f9 bella, dentro e fuori i confini. Come pure lo specchio della creativit\u00e0 e del talento degli italiani, i 60 milioni in patria \u2013 oggi chiamati ad una coraggiosa rinascita dopo il Covid 19 \u2013 e altri 80 all\u2019estero.<\/i><\/span>
\nUna veste grafica sempre particolarmente curata, la bella copertina e un ricco apparato di 301 immagini a corredo dei capitoli rendono il volume invitante alla lettura, insieme ad una scrittura fine e coinvolgente. Il libro reca una pagina di Presentazione di\u00a0<\/i><\/span>Lina Palmerini<\/b><\/i><\/span>, firma illustre del quotidiano il Sole 24 Ore, aquilana anche lei come l\u2019autore. In attesa dell\u2019uscita del libro, con il consenso dell\u2019editore, qui di seguito si anticipano il testo della Presentazione che apre il volume e l\u2019Indice degli argomenti.<\/i><\/span><\/p>\n

Presentazione<\/b><\/span><\/p>\n

Non siamo parenti. Goffredo e io nonostante lo stesso cognome siamo \u2013 e non \u00e8 poco \u2013 solo amici. Va detto ai lettori che magari saranno incuriositi da questa strana coincidenza, ma in realt\u00e0 siamo due Palmerini che si sono ritrovati. E\u2019 stato lui, come \u00e8 nella sua inclinazione, con il suo spirito investigativo e giornalistico che mi ha scritto e mi ha chiesto dove fossero le mie radici. E come lui aveva bene intuito affondano in parte anche dove \u00e8 nato e vive con la sua famiglia: Paganica.<\/p>\n

Mi ricordo il nome di questo paese nei racconti di mio padre Eugenio e di sua zia Luisa che dovette occuparsi di lui – e delle sue sorelle – dopo la guerra e dopo che rimasero orfani della madre Lina. Una parte della mia famiglia viene da l\u00ec e, in effetti, la nostra storia assomiglia alle tante che racconta Goffredo. Vite semplici ma per niente facili, segnate spesso dalla fatica e dai lutti e per\u00f2 anche dalla voglia di rialzarsi, lavorare, fare bene e meritare il meglio. Come hanno fatto le donne e gli uomini raccontati in questo libro dove troverete le eccellenze che ha saputo esprimere questa terra. E scoprirete quello che li ha spinti cos\u00ec lontano, cos\u00ec in alto, e che \u00e8 fatto di una materia comune, di qualcosa che riconosco e capisco, che fa parte di noi.<\/span>
\nLe persone di cui parla Goffredo, che va a cercare e che poi mette insieme, sono legate da una speciale relazione che non \u00e8 quella di appartenere solo a un luogo di nascita ma a un luogo di valori. Un\u2019atmosfera che sa riconoscere solo chi \u00e8 stato educato in un certo modo, badando alla sostanza, e che ha avuto davanti agli occhi un esempio e l\u2019ha saputo seguire. Credo sia questo il nocciolo della missione di questo libro e della passione del suo autore. Rimettere insieme i fili di qualcosa che pensiamo di aver dimenticato ma che fa parte di noi. Ma soprattutto, man mano che leggevo ho sentito che Goffredo era riuscito a trasformare singole vite, singoli individui in una comunit\u00e0 di ricordi e di sentimenti.<\/span>
\nEcco, se c\u2019\u00e8 una riflessione \u2013 pi\u00f9 di ogni altra \u2013 che mi suscita la lettura del libro, oltre la piacevolezza di parole che scorrono leggere e profonde, \u00e8 proprio il suo impegno a scovare storie e persone nell\u2019intento di tessere una rete, tenerla viva e alimentarla come volesse ricreare lo stesso spirito che si respirava nei paesi d\u2019Abruzzo di una volta dove ci si sentiva vicini e simili pur nelle differenze. Si resta o si parte ma ci si ritrova sempre con l\u2019idea di onorare una parte di noi stessi, dei nostri padri e nonni, di quello che ci hanno insegnato ed \u00e8 pi\u00f9 forte dell\u2019affetto. E\u2019 una parte importante di identit\u00e0.<\/span>
\nQuello che \u00e8 riuscito a creare Goffredo \u00e8 una \u201csua\u201d comunit\u00e0 di cui \u00e8 bello far parte. Un luogo spirituale che ha saputo far nascere viaggiando e incontrando persone lontane, portandogli le notizie di quei paesi che lui non ha abbandonato, chiese e case crollate dopo il terremoto del 2009 su cui lui tiene una costante vigilanza sulla ricostruzione. Come in una comunit\u00e0 non si perdono di vista i luoghi ma nemmeno le persone, questo libro \u00e8 un grande esempio di ci\u00f2 che non va smarrito: la cura del nostro passato e la voglia di condividere con gli altri quello che eravamo e siamo diventati.\u00a0\u00a0<\/span>
\nLina Palmerini<\/b><\/span><\/span>\u00a0<\/span><\/span>\u00e8 caposervizio del Sole 24 Ore, giornalista parlamentare e quirinalista, ed \u00e8 nata a L\u2019Aquila nel giugno del 1965. Laureata in Giurisprudenza all\u2019Universit\u00e0 La Sapienza di Roma, ha frequentato la Scuola di giornalismo della Luiss e al termine del corso biennale \u00e8 risultata prima, ricevendo una borsa di studio. Dopo il diploma \u00e8 inviata dalla Luiss, per un primo stage, alla redazione del Tg5, poi per tre anni al settimanale Mondo Economico del Gruppo Sole 24 Ore, dove viene assunta il primo maggio 1995. Nel 1998 viene chiamata al Sole 24 Ore e trasferita, in un primo tempo, nella sede di Milano del quotidiano per occuparsi stabilmente di lavoro, sindacato e welfare. Ha scritti due libri, come coautrice, sul tema del lavoro:\u00a0<\/span><\/span>Carriera in azienda<\/i><\/span><\/span>\u00a0e\u00a0<\/span><\/span>Il lavoro in affitto<\/i><\/span><\/span>. Due anni dopo \u00e8 chiamata nella sede romana del Sole 24 Ore, dove continua ad occuparsi di problemi sindacali. Nel 2006, sotto la direzione di Ferruccio de Bortoli, passa al servizio politico e diventa cronista parlamentare e nel 2008 viene nominata quirinalista del giornale. Nel 2015 viene insignita dal Capo dello Stato dell\u2019onorificenza di Ufficiale della Repubblica. Dal novembre 2012 \u00e8 titolare della nota politica del Sole 24 Ore, dove vengono ogni giorno messi a fuoco i termini della dialettica politica, interpretati con una chiave inclinata anche verso tematiche economiche e implicazioni finanziarie. Nel 2019 riceve il premio Carlo Casalegno per la sua attivit\u00e0 giornalistica di notista politica e nello stesso anno le viene conferito il prestigioso premio Biagio Agnes per la carta stampata. Il Consiglio Regionale d\u2019Abruzzo le ha tributato la pi\u00f9 alta onorificenza di \u201cAmbasciatore d\u2019Abruzzo nel mondo\u201d<\/span><\/span>.\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0\u00a0<\/span><\/span><\/p>\n

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Foto: Goffredo Palmerini<\/p><\/div>
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Foto: Lina Palmerini<\/p><\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

(wn24)-L’Aquila –\u00a0 Sarebbe dovuto andare in stampa all\u2019inizio di marzo \u201cItalia ante Covid\u201d (One Group Edizioni), il nuovo libro di\u00a0Goffredo Palmerini, ma il fermo alle attivit\u00e0 disposto per frenare l\u2019epidemia da Coronavirus ne ha rinviato la pubblicazione di oltre tre mesi e persino condizionato il titolo, quale discrimine temporale dalla pandemia che ha colpito l\u2019Italia […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":58548,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":true,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[3752,224],"tags":[59,5108,16360,5737,1326,16361,16362,16363],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58547"}],"collection":[{"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=58547"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58547\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=58547"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=58547"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/dev.wallnews24.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=58547"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}