Abruzzo Regione.Asp1 di Teramo. Cipolletti(M5S):” Situazione inaccettabile. Occorrono interventi”
poter conoscere la situazione della gestione in appalto delle ditte che operano nelle strutture della ASP 1 della Provincia di Teramo, oltre all’ammontare dei debiti maturati nei confronti delle medesime ditte e le garanzie che si intendono fornire per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per il pagamento a favore dei lavoratori delle prestazioni relative alla mensilità arretrate;
inoltre per avere notizie circa le iniziative future che la la Giunta Regionale vorrà intraprendere al fine di ripianare i disavanzi e far fronte alla situazione debitoria nel frattempo maturata e lo stato dell’iter autorizzativo per i nuovi posti letto di RA (residenza assistenziale) aggiuntivi che erano stati previsti nonché avere contezza dello stato di gestione, riqualificazione e dismissione del patrimonio immobiliare e mobiliare approvato con delibera 133 del 2 marzo 2018, con la quale si prevedeva la gestione e la dismissione dei beni immobili non direttamente connessi con le finalità aziendali e l’erogazione dei servizi al fine di incrementare la redditività e la resa economica annua.
“Purtroppo le questioni sollevate sono rimaste in larga misura insoddisfatte- dice il Consigliere regionale, Marco Cipolletti- e da registrare, invece, che la Giunta Regionale, nel tentativo di fornire una qualche risposta alle osservazioni fatte, in data 21 settembre 2020, approvava la delibera n. 572 : un atto di dubbia legalità, intriso da diverse irregolarità.
Detto deliberato, infatti, oltre a non contenere elementi certi in ordine alla copertura finanziaria, la quale viene condizionata ad eventi ipotetici e di là da venire, risulterebbe carente del prescritto parere di regolarità contabile e del visto attestante la copertura finanziaria, avente valenza legittimante dell’intera azione amministrativa.
Auspico – conclude Marco Cipolletti (M5S) consigliere regionale – che il presidente Marsilio e la Giunta vogliano rivedere le proprie posizioni e mettano immediatamente a disposizione le risorse necessarie prima che la situazione della Asp diventi insanabile con gravi conseguenze per i pazienti e per i lavoratori”.