Rapina e assalto armato in casa del ristoratore: reagisce ma viene massacrato di botte

Rapina e assalto armato in casa del ristoratore: reagisce ma viene massacrato di botte

(wn24)-San Paolo di Jesi(AN) . E’ stata una brutale rapina a mano armata, quellamessa a segno nella notte tra domenica e ieri, nelle campagne di San Paolo di Jesi. Tre banditi, a volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola e gli altri con bastoni, hanno fatto irruzione nel ristorante-pizzeria “La Fenice” in via San Nicolò 7. Hanno raggiunto l’abitazione al primo piano dove si trovava il proprietario in compagnia della convivente e li hanno malmenati, rapinati e sequestrati chiudendoli in bagno. 
 
Un autentico incubo. L’assalto dei banditi è iniziato verso l’1,40. I tre si sono introdotti nell’edificio – che ospita al pianterreno l’attività commerciale e al primo piano l’abitazione – forzando una finestra. Il titolare e la compagna si trovavano in camera da letto, stavano facendo zapping in tv senza riuscire a prendere sonno per il caldo. E improvvisamente si sono trovati di fronte quei tre banditi incappucciati. «Avevo chiuso a mezzanotte, sistemato il ristorante ed ero salito in casa, stanco e accaldato. È stato un attimo – racconta la vittima Luciano Olivanti, 54 anni originario di Apiro – me li sono trovati davanti e ci hanno urlato contro che volevano i soldi e l’oro, la mia compagna era terrorizzata, io d’istinto ho reagito».

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