Uso non corretto dell’Acque: multe salatissime per tre aziende e due privati

Uso non corretto dell’Acque: multe salatissime per tre aziende e due privati

(wn24)-Ancona – Effetto della siccità, ma anche controllo su un bene oramai più che prezioso.Così sono stati riscontrati cinque illeciti amministrativi dai Carabinieri Forestali nella provincia di Ancona con sanzioni fino a 93 mila euro per uso non corretto delle acque pubbliche nell’ambito di una campagna di controllo motivata dalla prolungata siccità. 

Gli illeciti vanno dal mancato rispetto del minimo deflusso vitale (la quantità di acqua per garantire la sopravvivenza di flora e fauna di fiume) al prelievo abusivo di acque pubbliche per scopi irrigui e domestici. Due illeciti sono stati contestati dai forestali di Jesi-San Marcello rispettivamente ad una centrale idroelettrica e ad una società di irrigazione a Chiusa di Maiolati Spontini.

    Gli altri tre illeciti sono stati contestati dai Cc forestali di Genga-Frasassi: sanzionata un’azienda agricola di Serra San Quirico che irrigava i campi, prelevando acqua da un pozzo senza la prescritta concessione idrica, e due privati, rispettivamente a Serra San Quirico e a Genga, che abusivamente prelevavano acqua da canali per scopi domestici

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