Vendemmia e caporalato: i Cc arrestano un 37enne

(wn24)-Staffolo(AN) – Ecco un esempio di quando un ex sfruttato diventa il peggiore aguzzino sfruttando,per di più, i connazionali. Così un pachistano di 37 anni, residente a Santa Maria Nuova (AN), è stato arrestato con l’accusa di caporalato. 

Vittime dello sfruttamento almeno nove connazionali tra i 25 ed i 35 anni, in larga parte rifugiati politici e richiedenti asilo, impegnati in questi giorni nella raccolta dell’uva presso due aziende agricole della Vallesina. Nell’ambito dell’operazione, condotta dai Cc, sono state denunciate altre tre persone, tra cui un pachistano, e i titolari delle due aziende agricole. Il 37enne retribuiva ‘ufficialmente’ i migranti con contratti di lavoro a 7 euro l’ora (contro i 9 del contratto): in realtà gli operai percepivano solo 5 euro, senza alcun contributo previdenziale. I titolari delle due cantine sono stati denunciati per concorso nell’intermediazione illecita aggravata e sfruttamento del lavoro: avrebbero impiegato manodopera con retribuzioni non in linea con i contratti nazionali e non avrebbero vigilato sullo stato di sfruttamento dei lavoratori