Vivono separati da venti anni: il Vescovo annulla il matrimonio in pochi mesi

Vivono separati da venti anni: il Vescovo annulla il matrimonio in pochi mesi

 (wn24)-Jesi(AN) – Una decisione che farà storia dell giurisprudenza regionale:il primo matrimonio cattolico nella Diocesi di Jesi dichiarato nullo “in forma breve”, cioè in quei tempi più rapidi introdotti dalla riforma voluta da Papa Francesco. Così occorrerannoi sei mesi invece dei due anni del rito ordinario. 

La prima nullità “breve” a Jesi è stata pronunciata dal vescovo Don Gerardo Rocconi, coadiuvato da don Cristiano Marasca, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale, e don Igor Fregonese come assessori e da Lucia Sarti nelle vesti di notaio. Fra le novità c’è che, per i casi più semplici, torna a un ruolo centrale il vescovo, senza più ricorso al Tribunale Ecclesiastico Regionale (nelle Marche a Fermo). A marzo la richiesta di giudizio (il libello), a agosto la sentenza che, depositata a Fermo, sarà pubblicata tra pochi giorni. Gli ora ex coniugi anche per la Chiesa sono imprenditori, sposati nel 1991 e separati civilmente dopo sei anni. Ma quel legame, ormai da anni sciolto per lo Stato, continuava a valere come Sacramento. Dalla signora è partita l’iniziativa, sulla quale ha probabilmente influito l’idea di un percorso oggi meno tortuoso. Ora entrambi potrebbero di nuovo sposarsi con rito cattolico. Anche se si parla di “annullamento” o addirittura “divorzio cattolico”, è una “dichiarazione di nullità”: per la dottrina il matrimonio resta inscindibile ma determinate cause (le più comuni la mancanza di fede o del desiderio di figli) possono motivare una successiva definizione del vincolo come nullo e mai contratt

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