Autovelox della Provincia: l’ira del Comune. Pronti i ricorsi in Tribunale
(wn24)-Ascoli Piceno – Sono pronti i ricorsi in tribunale contro la Provincia per l’autovelox installato a Croce di Tolignano a due passi da Monticelli. Lo annuncia il sindaco Castelli dopo che il Corriere Adriatico ha pubblicato i due pareri diametralmente opposti in cui la polizia stradale prima afferma che il tratto in questione non è pericoloso e poi esattamente il contrario pur in assenza di gravi incidenti stradali. «Ho già dato mandato all’ufficio legale per un ricorso in tribunale per chiedere di disinstallare l’autovelox. Quando venne installato già espressi la mia contrarietà ma ora è giunto il momento di agire diversamente» afferma Castelli.
«Quel tratto della circonvallazione non è mai stato ad alta incidentalità – prosegue – L’autovelox, inoltre. è stato installato in un tratto in discesa dove anche il più scrupoloso degli automobilisti può superare il limite dei 50 chilometri orari. È stato quindi un provvedimento della Provincia finalizzato a spremere quattrini ai cittadini. C’è poi una questione ancora più grave. Il governo, sciaguratamente, con la legge di Stabilità, ha sancito che nei prossimi tre anni le Province potranno utilizzare gli introiti dell’autovelox per varie finalità senza più rispettare i vincoli del codice della strada che assegnavano almeno la metà dei proventi per manutenzione, segnaletica e in generale per la sicurezza stradale».
