Grave profanazione: ruba l’ostia in Chiesa. Parroco 78enne insegue il ladro e ferma uno straniero

(wn24)-Monsampolo del Tronto(AP) –  Straniero è uguale ad estraneo alla circostanza, all’ambiente ecc.ecc.La storia inizia quando uno straniero, appunto, estraneo alla funzione religiosa, inizia a dare in escandescenza. Sfortunato lui, lo straniero, che ha trovato sulla sua strada due preti-eroi, i quali, dapprima tranquillizzano i fedeli e poi, con un ulteriore scatto di orgoglio e non solo, riescono a recuperare l’ostia santificata rubata in un modo insolito. 

Tutto è accaduto nella chiesa di Stella di Monsampolo, in piazza Binni, nel corso della funzione di Natale. Don Paolo Simonetti e don Bernardo Domizi hanno evitato disordini grazie ad un «lavoro di squadra» degno della migliore intelligence. Alle 18 fra i banchi si aggirava uno straniero, evidentemente su di giri. Per tutto il tempo ha tenuto strani atteggiamenti.  Lo straniero, dopo aver filmato i fedeli, ha fatto la comunione ma non ha mangiato il corpo di Cristo, preferendo portarselo via. Don Bernardo, che di primavere ne ha 78, ha incrociato lo sguardo di don Paolo. I due si sono capiti al volo ed il parroco è uscito, con scatto felino, dal confessionale manco avesse 20 anni. È corso dietro allo straniero, che, nel frattempo, si era messo l’ostia in tasca, e gli ha spiegato che quello era il corpo di Gesù. Non poteva profanarlo in questo modo o usarlo per altri fini. Quindi ha recuperato l’ostia. 

CATEGORIE
TAGS
Condividi