L’ennesimo sbaglio del “cervellone”: bollette luce e gas vere stangate

L’ennesimo sbaglio del “cervellone”: bollette luce e gas vere stangate

(wn24)-Ascoli Piceno – Per bollette luce e gas, oramai, accadono cose “turche”, come     uelle accadute agli utenti della zona di Ascoli Piceno. Fatture arrivate in ritardo e in prossimità della scadenza di pagamento. Fatture che non tengono conto della comunicazione dei consumi effettivi. Fatture che riportano consumi stimati al di fuori di ogni logica. Doppie fatture arrivate a distanza di pochi giorni una dall’altra e con scadenza per il pagamento ravvicinate. E, infine, sembra, fatture arrivate anche per consumi relativi alle case terremotate (Pretare). 

Insomma un caos, con il risultato che moltissimi utenti si sono viste arrivare per il metano cifre iperboliche, completamente svincolate dagli effettivi consumi. Se questo era il modo di presentarsi della società Estra, che ha rivelato il 90% delle partecipazioni della Piceno gas vendita, sul mercato locale, allora non esserci esordio peggiore. Disservizi, sembra, come ha spiegato il sindaco, Guido Castelli, che derivano dal nuovo sistema informatico della stessa Estra.

«È stato introdotto – spiega il primo cittadino – un nuovo software, che dovrà essere in qualche modo tarato. È lo stesso software utilizzato dalla Estra in tutte le località dove gestisce il servizio di vendita del metano. Sicuramente, per chi ha pagato e pagherà più del dovuto ci saranno delle note di accredito».

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