Tod’s: apre a dicembre  la fabbrica di Arquata del Tronto. Nota di Diego Della Valle

Tod’s: apre a dicembre la fabbrica di Arquata del Tronto. Nota di Diego Della Valle

(wn24)-Arquata del Tronto(AP) – Esempio di un’Italia diversa, di imprenditoria eccellente, di parole che valgono come “macigni”. Parliamo della famiglia Della Valle, marchigiana a tutto tondo,la quale annunciò all’indomani del terribile terremoto: “Investiremo in queste zone per contribuire alla loro rinascita”. Così è stato: ad Arquata del Tronto, nell’epicentro del sisma, a dicembre aprirà il nuovo stabilimento della Tod’s di Diego Della Valle. Darà lavoro a 100 giovani della zona, i primi 50 già formati.

 ”Un esempio di collaborazione pubblico-privata perfetta”, ha detto Della Valle, che in un anno ha consentito di acquistare i terreni (2 mila metri quadrati) e di realizzare il capannone, dando una prima risposta alla domanda di futuro che sale da questi territori martoriati. ”Per esperienze decennali passate, la gente è preoccupata, e comincia ad essere sfiduciata. Se portiamo lavoro invece vuol dire che qui ci vogliamo rimanere” ha osservato l’imprenditore.

”Io manco ci credevo” ha detto il sindaco Aleandro Petrucci, ma Della Valle ”è stato di parola”, a differenza di ”altri due o tre imprenditori piccoletti: sono venuti, forse speravano che facesse tutto lo Stato, e non si sono visti più. A noi gli ‘incantatori’ non servono”. Agli imprenditori veri, a chi ”vuole bene all’Italia” si rivolge invece della Valle, convinto che altri colleghi possano seguire il suo esempio, magari avvalendosi del know-how di chi ha costruito l’impianto arquatano. ”Qualunque azienda è benvenuta – ha spiegato – ma sarebbe bellissimo avere anche aziende rappresentative del Paese, per far vedere al mondo che noi italiani ci siamo, che il nostro è un popolo serio, e quando serve c’è”.

Ai politici, secondo Della Valle, spetta ”sistemare i territori”, colmare i ritardi, ”anche se molto è stato fatto”, ma la classe imprenditoriale ”non può sottrarsi alla chiamata”. E non si tratta di fare un ”atto eroico”, perché un’azienda produce lavoro, dà dignità alle persone, ”ma anche un profitto a chi la fa”. Lo Stato ha messo a disposizione ”opportunità, incentivi, zone franche” ha rimarcato il commissario uscente alla ricostruzione Vasco Errani. Mister Tod’s sogna ”nuovi cantieri aperti già a gennaio, nuove fabbriche a fine 2018”. Se poi sarà il privato a ”dare diciamo così l’andatura”, forse il ritmo della ripresa sarà più veloce. Primo paio di scarpe Made in Arquata dunque a dicembre. Errani è invitato: ”lo farò lavorare in catena, da vecchio comunista spero che lo saprà fare” ha scherzato Della Valle. ”Lo farò, lo farò, però non prenderò il paio di scarpe…” ha risposto l’ex commissario.

CATEGORIE
TAGS
Condividi