Salvini nelle Marche:”Conto sui ballottaggi, Il PD si renderà conto che non è più “casa sua”

Salvini nelle Marche:”Conto sui ballottaggi, Il PD si renderà conto che non è più “casa sua”

(wn24)-Tolentino(MC) – ‘Nelle Marche ho avuto un bel riscontro, conto di arrivare ai ballottaggi per la prima volta in tanti Comuni che il Pd dava per cosa sua”. Ne è convinto il leader della Lega Nord Matteo Salvini, che ha concluso a Tolentino (Macerata) il suo tour marchigiano per le elezioni comunali, cominciato a Porto San Giorgio (Fermo).

”Tolentino – ha sottolineato parlando con i giornalisti – è un buon modello di amministrazione comunale, di gestione dell’emergenza terremoto, anche se la burocrazia, sia della Regione che dello Stato, ha complicato e allungato i tempi”. In piazza ad applaudirlo circa 200 persone, alcune con cartelli su ”Salvini premier”, e nessun incidente. ”C’è interesse. Sono contento. Una volta, qualche tempo fa, piazze così nelle Marche non le avremmo neanche sognate” ha commentato il leader leghista.

“Ho letto i numeri del sisma e poi faccio due passi. Ci sono zone dove l’emergenza è stata affrontata meglio, in altre è tutto fermo. Ci sono ancora migliaia di famiglie che aspettano i rimborsi. La gente mi dice “noi ci siamo rimboccati le maniche, non abbiamo chiesto niente a nessuno, almeno ridateci quelle migliaia di euro, che ancora non arrivano” “. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha fatto tappa a Tolentino (Macerata), uno dei centri più colpiti dal sisma, per sostenere la ricandidatura del sindaco di centrodestra Giuseppe Pezzanesi (oggi assente). “Abbiamo fatto non so quante interrogazioni per Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio – ha ricordato Salvini -. Le casette non ci sono, i Map non ci sono. Quindi torno a Roma e chiederò: quando? quando? Le casette non possono essere un terno al lotto. I rimborsi alle attività economiche devono arrivare subito e non tra sei mesi. Che magari uno tra sei mesi ha già chiuso

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