Simulò un rapimento: condannato ex consigliere comunale

(wn24)-Civitanova Marche(MC) –   Sequestrato da due albanesi, ma non era vero nulla: un  bluff in piena regola che è costato ad un ex consigliere comunale alla condanna ad un anno di reclusione(pena sospesa) per simulazione di reato.

 Questa mattina il giudice del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, ha emesso la sentenza di condanna nei confronti di Livio De Vivo, civitanovese di 35 anni. I fatti contestati risalgono al 12 settembre del 2012 quando l’allora consigliere comunale scomparve per due giorni facendo temere il peggio ai familiari che ne denunciarono la scomparsa. Quando tornò, De Vivo si presentò al commissariato di Civitanova dicendo di essere stato sequestrato da due cittadini albanesi mentre tornava a casa dopo aver visto una partita di calcio in un bar e di essere stato portato a Pescara. Dalle indagini, invece, era emerso che l’allora consigliere comunale si era allontanato volontariamente nascondendosi nell’abitazione della zia materna. Da qui l’accusa di simulazione di reato e oggi la condanna. 

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