“Invasione di piccioni”: l’allarme sanitario arriva sui social

(wn24)-Fossombrone(PU) –  Oramai sempre più si parla di vera e propria “invasione” di piccioni a Fossombrone(PU).I cittadini sono esasperati, anche per come sono ridotti gli angoli più suggestivi della città. 

Sui social non passa giorno che arrivano denunce da parte di cittadini, con tanto di documentazione fotografica per illustrare in quali condizioni siano ridotti alcuni vicoli caratteristici a causa degli escrementi. Dal mese di aprile 2015 a giugno 2016 era stato adottato dalla precedente amministrazione il sistema della cattura tramite gabbie-trappola dei piccioni presenti nel centro storico e nella frazione di Isola di Fano. Erano stati catturati quasi tremila volatili ed ancora si trattava del prima fase del progetto. Le due gabbie del capoluogo erano posizionate in via Torricelli (ex casa di riposo) e in via Passionei (ex seminario). Era stato programmato lo spostamento di una delle due in via Cesare Battisti in prossimità della Corte Bassa.
La Giunta comunale  in carica ha optato per una strategia diversa, tramite l’impiego del falchetto, anche perché il sistema che era stato adottato in precedenza comportava una spesa annua di 15mila euro. Il nuovo sistema di cattura è stato utilizzato poche volte tra settembre e novembre 2016 con una spesa di 4 mila euro .