OMICIDIO REA: vacilla l’ alibi del marito?

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Civitella Del Tronto- Ancora sette ore di stringente interrogatorio, non sono bastate quelle otto ore e mezzo che Salvatore Parolisi trascorse con gli inquirenti che dovevano capire, e lo devono ancora, se il marito di Melania Rea, la donna uccisa nei boschi di Ripa di Civitella, se ancora il marito a vario titolo possa essere coinvolto nel brutale omicidio.

Oggi gli inquirenti hanno programmato un altro accertamento scientifico sul corpo della vittima e un pull di persone si è recato all’obitorio dell’ospedale di Teramo per capire e studiare la simbologia delle lesioni lasciate dall’assassino sul corpo della vittima. Secondo indiscrezioni l’alibi dell’uomo starebbe vacillando, perché l’ipotesi che lui non era  vicino al posto dove cadde la vittima, si allontana sempre più. Sarebbe stato confermato, invece, che alle ore 15.10 il Parolisi si trovasse con la bambina a parlare con la proprietaria del ristorante “Il Cacciatore”.

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