Tragedia all’Hotel “Rigopiano”: riprese le ricerche. Due morti e trenta dispersi.I testimoni

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Penne(PE) – Sono ripresi questa mattina le ricerche da parte di  addetti della protezione civile, del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, per i dispersi, rimasti sotto la montagna di neve  e detriti staccatosi dal Gran Sasso e finita nell’Hotel 4 stelle  “Rigopiano” di Farindola(PE).

 Come è noto, per adesso, sono due i morti, già estratti da sotto le macerie e trenta le persone disperse. “Le persone registrate in Questura ufficialmente sono di meno, ovvero 22 ospiti e sette dipendenti – spiega il sottosegretario regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, dal Centro di raccolta allestito nel palazzetto dello sport di Penne -. Però è verosimile che ci fossero degli ospiti e dunque il numero dovrebbe essere questo”.

La testimonianza. “Una roba da non credere, è stato scioccante, mai visto niente del genere. Temo ci siano poche speranze di ritrovarli in vita”. Così, visibilmente provato, Cristian Labanti, l’operatore del Soccorso Alpino emiliano che insieme ad Agostino Zini, Daniele Nasci e Alessandro Tedeschi era partito con gli sci dal versante aquilano del Gran Sasso. I quattro sono stati tra i primi ad arrivare. “Abbiamo compiuto piccoli sondaggi, ma ci siamo trovati di fronte un muro di neve e macerie”.

 

 

 

 

 

 

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