Controguerra. Ladri “sfortunati”: fanno esplodere il Bancomat della ex Tercas, ma era vuoto

Controguerra. Ladri “sfortunati”: fanno esplodere il Bancomat della ex Tercas, ma era vuoto

 

(wn24)-Controguerra(TE) – La solita”azione di guerra” o la stessa tecnica di sempre, che gli investigatori chiamano della “marmotta”. Questa volta.però. i ladri sono stati “sfortunati”, perché il bancomat era vuoto, perché era uno di quelli disattivati nel fine settimana dalla Popolare di Bari (ex Tercas).

 

Poco dopo le ore 3:00 di questa notte,  un forte boato ha svegliato il circondario, a ridosso di Piazza del Commercio, dove si trova la sede della filiale. Ad accorrere sul posto le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica e della stazione di Martinsicuro.

I locali erano completamente devastati, distrutti dalla forte esplosione, probabilmente perché la banda avrebbe utilizzato troppo esplosivo, abbinato all’acetilene, gas utilizzato solitamente per alimentare la fiamma ossidrica. La cassaforte per il prelievo automatico è di fatti saltata via dalla parete. Ma dei soldi nessuna traccia.

Da più di un mese, infatti, gli sportelli bancomat della Popolare di Bari che si trovano nei paesi di periferia vengono disattivati ad ogni fine settimana, ovvero non vengono più caricati di banconote.

Decisione presa dalla direzione dopo i numerosi colpi messi a segno dallo scorso inverno ad oggi che hanno fruttato ai ladri oltre 350mila euro, ma con danni alle sedi dell’ex Tercas per oltre mezzo milione di euro. Sì, perché in molti casi i locali sono andati distrutti. A Campo a Mare di Roseto, a Scerne di Pineto, a Mosciano, a Tortoreto alto per fare qualche esempio. Questa volta la banda era del tutto ignara del fatto che il bancomat non fosse stato caricato la sera prima. Questo conferma in qualche modo che i ladri non sono del posto ma che arrivano da fuori regione, forse dalla Puglia.

 

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