Roseto & aree di sosta camper abusive. La Faita Abruzzo:”Violate le norme di sicurezza”

Roseto & aree di sosta camper abusive. La Faita Abruzzo:”Violate le norme di sicurezza”

 

(wn24)-Redazione – La Faita Abruzzo FederCamping stigmatizza la presenza di aree di “sosta” camper non autorizzate recentemente sorte sul lungomare sud di Roseto degli Abruzzi. 

In queste aree, per quanto abbiamo potuto constatare, risulta avvenire il pernottamento degli ospiti, in aperta violazione della Legge regionale n. 16 del 23 ottobre 2003, che regola le strutture ricettive all’aria aperta. Le aree risultano anche sprovviste di cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti e sorge legittimo il dubbio che non venga corrisposta al Comune la TARI. 

Non si vedono prese per l’acqua né attrezzature per lo sversamento dei liquami giornalieri: i camper qui stanziati, per quanto abbiamo potuto accertare, non lasciano mai l’area se non al momento della partenza. Inoltre, considerato, che vi risultano presenti degli ospiti andrebbero registrati attraverso il SITRA, il Sistema Informativo Turistico Regionale, sia per quanto riguarda gli adempimenti normativi in materia di trasmissione e acquisizione dati sul movimento dei clienti delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere che per la trasmissione delle schede giornaliere di pubblica sicurezza, finalizzate a comunicare alle autorità competenti (Questura) chi soggiorna in zona. 

Particolarmente grave appare poi l’assenza di estintori e strumenti per fronteggiare qualsivoglia emergenza, anche in considerazione che tempestive operazioni di soccorso sarebbero ostacolate dal fatto che le aree sono recintate e il cancello di accesso risulta quasi sempre chiuso.

Si evidenzia che le strutture ricettive nostre associate sottostanno all’osservanza di numerose norme in materia urbanistica, igienico-sanitaria, di pubblica sicurezza e di prevenzione incendi e che, per svolgere la propria attività, regolarmente pagano imposte e tasse di vario genere, comunali ed extra. 

Per quanto sopra, chiediamo agli organi competenti e al Comune di Roseto di accertare se le predette aree di “sosta” camper rispettino le norme di legge, invitandole, in caso negativo come da noi paventato, ad adeguarsi immediatamente alle normative vigenti in ambito regionale e a diventare campeggi in piena regola. 

Confidiamo nell’immediato interessamento di chi di dovere, perché situazioni del genere in un’area ubicata fronte mare e proprio agli inizi della stagione estiva non possono certo essere tollerate, sia per ragioni di leale concorrenza e di rispetto delle regole che a prioritaria tutela della sicurezza di residenti e turisti.   

                                                                                                  

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