Roseto. Aumenti della Tari: il dibattito si infiamma. Due Assessori nel mirino degli operatori

(wn24)-Roseto – Evidentemente la formula “vietato disturbare il capostazione”, purtroppo, ancora imperversa nei “costumi politici” cittadini, altrimenti non si può spiegare del perché di una reazione così scomposta da parte di alcuni amministratori pubblici, rispetto ad una manifestazione , contro l’aumento spropositato della TARI, per di più svolta in una struttura  pubblica e, senza ombra di dubbio,portata avanti in modo legittima, regolare e legale da parte di tutti gli operatori turistici, economici e non solo, della città.Senza ombra di dubbio la città non può permettersi queste “distanze”, quindi avanti con la “diplomazia” e presto un tavolo per ascoltare e ascoltarsi. 

Ecco di seguito il comunicato stampa di immediata risposta di tutti gli operatori di Roseto.   “Siamo molto contenti per la riuscitissima manifestazione di ieri sera presso il Palazzo del mare che ha visto una grande partecipazione di cittadini rosetani tra i quali numerosi titolari di attività produttive di Roseto. E’ stato un chiaro segnale dell’enorme interesse che la civile e democratica forma di protesta, per dire “NO all’aumento della tassa sui rifiuti” a Roseto, sta suscitando tra la gente tartassata dall’ingiustificabile aumento della Tari avvenuta quest’anno. Approfittiamo per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’evento, oltre ai giornalisti e alle testate giornalistiche che hanno avuto la sensibilità di seguire tutti i lavori dell’assemblea pubblica in modo da conoscere e approfondire le reali motivazioni della protesta. Si tratta solo della prima iniziativa, a cui ne seguiranno altre sia pubbliche che legali in modo da tutelare le famiglie e gli imprenditori rosetani.

Per quanto riguarda le ridicole e offensive dichiarazioni dell’ Assessore Petrini e ai commenti dell’Assessore Frattari postate oggi sulla pagina Facebook del Comune di Roseto degli Abruzzi, riteniamo doveroso replicare immediatamente e con ferma decisione:

  1. il presunto “gruppo ristretto di operatori turistici”, definizione fatta dall’Assessore Petrini, che ha convocato l’Assemblea di ieri sera in realtà rappresenta tutte le Associazioni rosetane, che a loro volta rappresentano gli alberghi, i campeggi e villaggi turistici, gli stabilimenti balneari, le RTA e i commercianti di Roseto. Forse mancavano solo alcuni amministratori di condominio tra quelli che potrebbero essere beneficiati dall’attività di manutenzione che l’Assessore Petrini svolge quotidianamente a favore di alcune limitate zone della città tralasciando buona parte del resto del territorio la cui incuria è sotto gli occhi di tutti;

  2. in merito alla morosità di alcune delle attività produttive che hanno organizzato l’evento di ieri sera, riteniamo che l’Assessore Petrini farebbe meglio a dedicarsi maggiormente e con profitto alla sua attività di amministratore pubblico invece di rischiare di calunniare gratuitamente suoi concittadini. Petrini potrebbe spendere meglio il tanto tempo libero che dedica alle sue gioiose e spensierate passeggiate in bicicletta approfondendo invece concetti riguardanti evasione, elusione, rateizzazione, morosità, diffamazione, amministrazione, risarcimento perché potrebbe risultargli molto utile in futuro;

  3. il costo per l’organizzazione dell’assemblea di ieri sera, che secondo Petrini avrebbe richiesto un grande dispendio di denaro, è stato di soli 560 euro, (compreso 100 euro versate al Comune per l’uso del Palazzo del mare), tenuto conto che gli organizzatori hanno pagato nonostante tutti i fornitori volessero concedere i propri servizi gratuitamente perché anche loro enormemente incazzati per l’aumento della Tassa sui rifiuti;

  4. se riunire in un’assemblea oltre duecento persone in una sala completamente gremita, tanto da dover essere costretti a posizionare una cassa acustica all’esterno per permettere di ascoltare anche a chi non è potuto trovare posto in sala, ha dato frutti deludenti, come affermato da Petrini, ci auguriamo che la prossima iniziativa, che potrebbe essere organizzata per assistere ad un Consiglio Comunale, richiami un maggior numero di cittadini incazzati per l’aumento della Tari;

  5. nonostante non sia necessario confermare che la manifestazione è stata esclusivamente civica, teniamo a precisare che è stato evitato qualsiasi intervento del pubblico proprio per impedire ogni tipo di strumentalizzazione politica. Di certo, oltre alla presenza di rappresentanti politici dell’opposizione, ci saremmo aspettati anche la presenza di qualche rappresentante della maggioranza che, invece, hanno preferito disertare l’evento. Avrebbe potuto partecipare proprio l’Assessore Petrini al quale, se avessimo conosciuto preventivamente le dichiarazioni postate oggi su Facebook, avremmo concesso certamente la parola ma senza assumerci alcun rischio relativo alla sua incolumità per le reazioni dei presenti;

  6. in merito a quello che Petrini definisce “un fantomatico ricorso i cui contenuti e la cui sostanza sono del tutto oscuri e incerti”, lo informiamo che abbiamo incaricato un gruppo di esperti, tra i migliori in Abruzzo, che stanno lavorando per tutelare gli interessi di tutti i cittadini tramite un’azione collettiva i cui costi saranno a totale carico delle associazioni organizzatrici dell’evento. Sarà nostra cura recapitare ogni atto o ricorso anche a Petrini, in modo che possa rendersi conto se si tratta solo di fumo negli occhi, e siamo disponibili anche a mettergli a disposizione uno dei nostri esperti per spiegargli meglio il loro contenuto;

  7. l’Assessore Petrini, infine, prima di accusare gli organizzatori della manifestazione di essere morosi e pertanto la causa degli aumenti della Tari farebbe bene a riflettere sulle conseguenze delle sue avventate dichiarazioni che cercano solo di gettare discredito nei riguardi di organizzatori di un’iniziativa di cittadini che, evidentemente, sta creando solo fastidi agli attuali amministratori i quali, invece, dovrebbero cominciare a riflettere sulle reali motivazioni che hanno portato a questa situazione. Sarebbe interessante conoscere, inoltre, se ci siano stati nel recente passato o vi siano tuttora assessori o consiglieri comunali morosi nel pagamento di tributi comunali. Una ricerca che Petrini potrebbe svolgere agevolmente e poi, magari, rendere pubblica;

  8. alle affermazioni postate dall’Assessore Frattari ci sentiamo di rispondere che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto lavorare seriamente prima di giungere agli attuali aumenti della Tari, magari ascoltando i consigli che gli operatori turistici, purtroppo inascoltati, hanno dato più volte nelle varie riunioni svolte in Comune ed in cui era stato consigliato di evitare ulteriori aumenti dei tributi comunali in un momento già difficile per la gente. Tenuto conto, inoltre, che in quelle riunioni i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale avevano sempre parlato di aumenti fino al 25% che, invece, adesso superano anche il 50%;

  9. in merito alla revisione della normativa inerente il fondo crediti di dubbia esigibilità vogliamo ricordare all’Assessore Frattari che già oggi l’Anci, la Corte dei Conti, autorevoli tributaristi italiani e testate giornalistiche specializzate hanno indicato la possibilità di applicare ai Comuni criteri che avrebbero evitato lo sconsiderato aumento avvenuto. Suggerimenti introdotti nei bilanci da altre città ma, purtroppo, non raccolti dal Comune di Roseto;

  10. alla luce degli aumenti avvenuti nel 2017 è molto difficile che i cittadini confidino ancora nel lavoro che sta svolgendo l’Amministrazione Comunale se il risultato è quello di tartassarli in maniera impietosa come accade in questi giorni. I rosetani vogliono pagare i tributi ma, attraverso la partecipazione alla protesta in corso, stanno cercando di far capire all’Assessore Frattari e agli altri amministratori che vogliono pagare una somma giusta che non li metta in ginocchio e non li costringa a pagare anche per coloro che non pagano nulla.

Giuseppe Olivieri – Roseto Incoming – Associazione Operatori Turistici Roseto

Adriano De Sanctis – ARA – Associazione Roseto Albergatori

Catia Soardi – FAITA Federcamping – Abruzzo

Bruno Pierandozzi – Cooperativa Balneatori Pineto e Roseto

Annalisa D’Elpidio – Associazione Commercianti “Assorose”

CATEGORIE
TAGS
Condividi